TARALLI SARDI DI PASQUA MORBIDISSIMI, glassati, profumati- Taralleddi De Pasca

Oggi ritorno con una ricetta veramente strepitosa pensata e ideata proprio per il periodo pasquale. Si tratta di una mia invenzione e io amo troppo sperimentare in cucina... una rivisitazione dei taralli dolci di Pasqua con la forma dei classici taralli ma con l'impasto alla sarda, quello che resta morbidissimo per diversi giorni e super profumato, proprio della tipica frolla alla sarda: quindi con lo strutto e con tanta buona scorza di arancia e limone. Da qui ho pensato appunto di chiamarli “Taralleddi de Pasca”. Perfetti poi anche per i bambini, decorati così con le palline colorate e gli ovetti di cioccolato al centro. Irresistibili. ... ♡ ti faranno innamorare all'istante, parola di Mami ;)

E ora... corriamo in cucina per scoprire come si fanno...♡

❤ NOTE :

io come decorazione ho scelto gli ovetti di cioccolato che fanno tanto "Pasqua" ma potrai tranquillamente o ometterli o utilizzare un altro tipo di decorazione a tua scelta.
Volendo potresti anche glassarli con "sa cappa" la copertura bianca fatta però con albume montato con zucchero e qualche goccia di limone, poi in ultimo roselline con la ghiaccia reale e servire proprio piccoli gioielli. Come ti faccio vedere qui: https://youtu.be/mliLVZY2ZGw ... Cosa ne pensi? Bellissimi!
Se preferisci creare altre forme potrai tranquillamente utilizzare il matterello e le formine per biscotti che più ti piacciono.
Se vuoi sostituire lo strutto potrai utilizzare il burro o l'olio nelle stesse quantità anche se ti dico già che cambieranno sapore e consistenza... ma saranno ugualmente buoni!

Nel video potrai osservare bene tutti i passaggi e seguire gli altri miei consigli.

✔️ 500 gr di farina di tipo "00"
✔️ 100 gr di zucchero
✔️ 25 gr di miele all'arancio
✔️ 25 gr d'acqua tiepida
✔️ 3 tuorli + 1 uovo intero (uova grandi) + 1 pizzico di sale
✔️ 150 gr di strutto morbido
✔️ la scorza grattugiata di un'arancia e un limone biologici
✔️ 1 bustina da 16 gr di lievito per dolci vanigliato

Ingredienti per la glassa:

✔️ 125 gr di zucchero al velo
✔️ 4 cucchiaini d'acqua
✔️ 2 cucchiaini scarsi di succo di limone

Ingredienti per la decorazione finale:

✔️ Ovetti di cioccolato a piacere e palline colorate

♨ COTTURA:

✔️ 165° in forno già caldo per 15 minuti, nel ripiano centrale

Partiremo dalla preparazione della frolla

All'interno di una ciotola versiamo lo zucchero, un uovo intero e i 3 tuorli.
Tutte le uova dovranno essere grandi e a temperatura ambiente.
Uniamo un pizzico di sale e la scorza grattugiata di un'arancia bio e un limone bio. Per cui con la buccia edibile, non trattata in superficie.

Attenzione se ti dovessi accorgere che a casa hai soltanto uova medie/piccole non ti preoccupare e aggiungi un uovo in più all'impasto.

Ora sciogliamo 25 gr di miele (io utilizzo quello sardo all'arancia) in 25 gr di acqua leggermente tiepida e li uniamo al composto.
Mescoliamo bene per qualche minuto con una frusta a mano.
Aggiungiamo 500 gr di farina di tipo “00”, una bustina da 16 gr di lievito per dolci vanigliato e setacciato, mescoliamo e in ultimo uniamo 150 gr di strutto morbido.
Impastiamo energicamente con le mani prima all'interno della ciotola e successivamente sul piano di lavoro leggermente infarinato, di modo da formare un bel panetto liscio e omogeneo.

Questo tipo di frolla non necessita il riposo dei fatidici 30 minuti per cui si potrà utilizzare subito.

Stacchiamo piccole parti di impasto e formiamo dei cordoncini spessi quanto un dito, più o meno, e lunghi fin quanto ce n'è... la lunghezza è irrilevante.
E per formare i nostri taralleddi procederemo in questo modo così come mostrato nelle immagini: partendo da una estremità la arrotoliamo su se stessa lasciando il foro largo al centro e unendola al cordoncino.
Facciamo aderire bene con il dito e tagliamo l'eccesso con un coltello. Dobbiamo creare degli anelli, detto in parole povere. La tipica forma dei taralli.
E procederemo in questo modo fino ad esaurire tutto l'impasto e a riempire tutta la teglia grande.

Per far aderire bene le estremità al cordoncino e formare degli anelli "chiusi bene" mi raccomando NON infarinare il piano di lavoro così si appiccicheranno bene fra loro.

Guarda che carini. Si sente già un profumino delizioso.
Nel mentre che li stiamo formando non dimentichiamoci di accendere il forno per farlo preriscaldare e una volta completata tutta la teglia inforneremo quindi i nostri taralli sardi a 165° per 15 minuti, nel ripiano centrale del forno.
Attenzione a non farli cuocere troppo, non si dovranno scurire, né bruciare ovviamente... pena: la perdita della loro morbidezza inconfondibile. Un po' come le ciambelline sarde: li dovrai togliere dal forno ancora bianchini e morbidi.

Qui a casa il mio babbo mi ha detto: “Marta, mi sembrano gli anellini fritti di calamaro”... le risate che mi sono fatta. Un po' è vero... anche se io preferisco di gran lunga questi.

Visto che mi era avanzata una pallina di impasto e visto che volevo anche mostrarti la versatilità di questo tipo di frolla, ho voluto creare anche dei biscottini con la nutella. Delle palline schiacciate con le mani e con l'impronta al centro creata con le dita a forma di cuore. L'incavo perfetto per accogliere abbondante nutella o marmellata.

Ti piace anche quest'idea? Ovviamente inforneremo anch'essi con le stesse modalità appena elencate.

Ora ci occuperemo della glassa:

I taralli sono pronti, li faremo freddare su un piatto e poi potremo procedere con la glassatura. Troppo buoni anche questi con la nutella.
Per la glassa io ho utilizzato 125 gr di zucchero al velo, 4 cucchiaini d'acqua e 2 cucchiaini scarsi di succo di limone. Aggiunti così gradualmente in modo tale da renderci conto e ottenere bene la giusta consistenza.
Ne ho glassato un 7 – 8 . Gli altri li ho voluti lasciare semplici poiché a casa piacevano così, proprio da inzuppare nel cappuccino.

Quindi se li volessi glassare tutti dovrai raddoppiare le dosi della glassa.

Con l'aiuto di un cucchiaino ne glassiamo uno alla volta sopra una gratella... così come ti sto mostrando.
Prima che la glassa si asciughi, al centro aggiungiamo un ovetto di cioccolato che fa tanto Pasqua e tutto attorno le palline colorate.
Procediamo così in questo modo. Poi libero spazio alla tua fantasia, come dico sempre, potrai decidere tu come decorarli e volendo potresti anche omettere gli ovetti al centro. Sono opzionali. A me piaceva tanto l'idea super carina di presentarli così. Molto più pasquali e molto più allegri... oltre ad essere molto più golosi.

… Et Voilà! Prontissimi i nostri TARALLEDDI!!! :)

Eccoli qui, tutti in fila pronti per essere serviti e farti fare un figurone sulle tavole di Pasqua. Li amo!!! Ma poi guarda quanto sono morbidi. Si sciolgono in bocca e hanno questo gusto così delicato, profumato e aromatizzato che ti farà andare dritto dritto in paradiso... o "in un brodo di giuggiole", come dico sempre io! :D
Beh, da uno a dieci quanto gli daresti ai miei taralleddi de Pasca?

Spero tanto che questa ricetta ti sia piaciuta! Ti mando un grosso bacione e un abbraccio. Ciaoooo ♥