I BIANCHINI SARDI - Bianchinus - Le Meringhe Sarde Morbidissime e Profumate

Ciao a tutti, oggi prepareremo insieme le buonissime meringhe sarde, differenti da quelle classiche per via della consistenza più morbida, oserei dire scioglievole, e del ripieno a base di mandorle e scorza di limone. Una vera poesia. I bianchini sono perfetti per ogni festività e soprattutto qui in Sardegna adattissimi alla Pasqua. Sono molto orgogliosa della riuscita di questi dolcetti, non semplicissimi da fare per via di alcuni passaggi un pò insidiosi ma che vi spiegherò man mano durante la preparazione, e perchè sono riuscita a cuocerli in un comunissimo forno a gas senza pregiudicarne il risultato finale. Felicissima!!! Ti faranno innamorare all'istante, parola di Mami ;)

E ora... corriamo in cucina per scoprire come si fanno...♡

NOTE:

Questi dolci sono molto utili anche come ricetta riciclo per utilizzare gli albumi avanzati da un altro tipo di preparazione (ad esempio la pasta frolla). ❤
Per questa ricetta io ho utilizzato la sac a poche... ma volendo potresti anche realizzarli con un semplice cucchiaio perchè tanto i bianchini sardi nascono con la forma irregolare, diversi gli uni dagli altri.
Nel video potrai osservare bene tutti i passaggi e seguire gli altri miei consigli.

Per realizzarli dovremo sgusciare 4 uova grandi e a temperatura ambiente all’interno di una ciotola dove verseremo appunto soltanto gli albumi.
I tuorli non ci occorreranno e li metteremo da una parte.
Fai attenzione a questo passaggio poiché se dovesse cadere anche solo una goccia di tuorlo sugli albumi questi ultimi non monterebbero più.
Li pesiamo sul momento e il peso di 4 albumi dovrebbe essere di circa 160 gr.
Aggiungiamo un bel pizzico di sale.

Dopo circa 20 secondi noterai una leggera schiuma e in questo momento quindi potrai aggiungere gradualmente 380 gr di zucchero semolato, nel frattempo che lo sbattitore è in funzione.
Una volta terminato tutto lo zucchero dovremo procedere così sempre a montare alla massima velocità per non meno di 20 minuti.
Trascorso questo tempo verificheremo se la meringa effettivamente è ben montata, prelevandone un pò con un cucchiaio o una spatola e capovolgendola.
Se resterà attaccata senza colare vorrà dire che è pronta.

Io utilizzerò lo sbattitore elettrico alla massima velocità, ma se tu avessi una planetaria andrebbe ancora meglio e il risultato finale sarebbe ottimale.

Aggiungiamo anche la scorza del limone biologico grattugiata prima di iniziare la preparazione e fatta asciugare per questo tempo su un piattino.
In questo modo si eviterà che qualche goccia di limone bagni la meringa e possa comprometterne la consistenza.
Mescoliamo delicatamente dal basso verso l’alto. Trasferiamo l’impasto all’interno di una sac a poche grande con il beccuccio a stella, foderiamo la placca del forno e inizieremo a formare i nostri primi bianchini.
Io procedo in questo modo ma sei liberissimo di formarli anche con un cucchiaio e dar la forma che preferisci.
Anzi, solitamente i bianchini sardi si formano proprio così e tutti irregolari, diversi gli uni dagli altri. A me piaceva troppo l’idea di utilizzare la sac a poche.

Due giri per formare un disco di meringa, ci poggiamo sopra qualche mandorla a lamella, e ricopriamo con altri 2 o 3 giri di meringa sopra.
E per te ecco le inquadrature sia da vicino, di lato, sia dall’alto. Spero ti possano piacere.
Io non li ho misurati e sono andata a occhio e a sentimento, come si suol dire, ma grosso modo siamo sui 6-7 cm di diametro.
Una volta formati tutti, e con queste dosi dovrebbero uscirne 15, cospargeremo tutta la loro superficie con le palline colorate.

E ora arriva il bello: la parte della cottura.

Eccoli prontissimi, ma guarda che spettacolo sono!!!! Sono un sogno!!! E che profumo celestiale... hanno inondato tutta la casa. Anche il mio babbo ha gradito tantissimo come si potrà notare anche dalle foto. Era felicissimo, ma non solo lui! ;)

Spero tanto che questa ricetta ti sia piaciuta! Ti mando un grosso bacione e un abbraccio. Ciaoooo ♥