Is Pastissus

Le pastine reali di mandorle morbidissime

RICETTA PERFETTA PER PASQUA

DOLCI SARDI ELEGANTISSIMI

La ricetta che ti proporrò oggi è davvero SUPERLATIVA, golosa, profumata e soprattutto perfetta per le feste: le pastine reali sono dei deliziosi e molto eleganti, oltre che morbidissimi, dolcetti alle mandorle racchiusi all'interno di un cestinetto di sfoglia sottilissima con una bellissima glassa di zucchero sopra, arricchita con palline colorate o decorazioni a piacere e proprio per la loro eleganza e delicatezza in Sardegna sono chiamati i dolci delle feste come ad esempio per i battesimi, per i matrimoni e quindi non possono mancare ovviamente neanche per Pasqua... ♡ ti faranno innamorare all'istante, parola di Mami ;) 

E ora... corriamo in cucina per scoprire come si fanno...♡



Puoi Vedere La Videoricetta Qui Sotto:

NOTE :
  • Questa ricetta nasce così a mono porzione, però potresti anche realizzare un'unica torta e procedere con le stesse decorazioni.
  • Volendo potresti anche creare delle decorazioni con la ghiaccia reale e servire proprio piccoli gioielli durante le feste. Cosa ne pensi? Bellissime!
  • Se preferisci omettere l'alcool potresti sostituire l'anice con altrettanta acqua... (anche se cambierà il sapore).
Nel video potrai osservare bene tutti i passaggi e seguire gli altri miei consigli.

Le pastine reali rifatte da voi
  • Se provi questa ricetta aspetto un tuo parere! Mandami le foto qui: https://t.me/camartamc
  • Trovi tutti i modi per contattarmi giù, alla fine dell'articolo ♡

Ingredienti per la pasta:

✔️ 175 gr di semola rimacinata
✔️ 1 pizzico di sale
✔️ 40 gr di strutto
✔️ mezzo cucchiaio di zucchero
✔️ 70 gr circa d'acqua fredda

Ingredienti per il ripieno:

✔️ 150 gr di mandorle pelate
✔️ 100 gr di zucchero
✔️ 3 uova
✔️ 1 limone grattugiato
✔️ 8 gr di lievito per dolci vanigliato
✔️ 20 gr di liquore all'anice

Ingredienti per la cappa:

  ✔️ 250 gr di zucchero al velo
✔️ 3 cucchiai di liquore all'anice
✔️ 2 cucchiai d'acqua

Ingredienti per la decorazione finale:

✔️ palline colorate o argentate 
  • COTTURA:  
✔️ 20 minuti a 170°

Preparazione:

  •  Partiremo dalla pasta "violata"
  • Sciogliamo lo zucchero nell'acqua. Mentre in un'altra ciotola versiamo la semola rimacinata, un pizzico di sale, lo strutto e piano piano iniziamo ad amalgamare il tutto aggiungendo l'acqua poco per volta.
  • Creiamo quindi una palla liscia, morbida ed omogenea che metteremo a riposare da una parte coperta con pellicola.

Attenzione se ti dovessi accorgere mentre stai impastando che il composto necessita un goccio d'acqua in più, aggiungilo tranquillamente perchè deve risultare un impasto morbido ma non secco. Di solito per la pasta violata l'acqua si mette a occhio.



  • Nel frattempo sciogliamo un po' di burro e con un pennellino spennelliamo gli stampini per crostatine. Solitamente sono tondi ma esistono anche ovali sempre ovviamente così ondulati.
  • Ora riprendiamo in mano la pasta e la stendiamo con l'aiuto di una sfogliatrice, teniamo il piano di lavoro mi raccomando sempre insemolato e prima sfogliamo ad uno spessore grosso : nel mio caso n. 2, facendo sempre le pieghe tra una sfogliatura e l'altra. Fino ad arrivare allo spessore di circa un millimetro: quindi nella mia sfogliatrice al n. 4.
  • La sfoglia deve essere così sottile altrimenti poi comunque rischieresti che in cottura il ripieno possa cuocere prima e la sfoglia quindi rimanere cruda.


  Questo è il metodo più rapido e più comodo... ma se non possiedi una sfogliatrice, potrai procedere pure a mano con un matterello.


  •  Iniziamo a formare i "cestinetti".
  • Con l'aiuto di una scodella bella grande creiamo l'impronta sulla sfoglia e poi andiamo a ritagliare con una rotellina in modo tale da avere il giusto avanzo per far aderire bene la pasta agli stampini precedentemente imburrati. 
  • Schiacciamo bene così con le dita e poi stacchiamo gli avanzi di pasta in eccesso che escono fuori e procediamo così in questo modo fino ad esaurire ovviamente tutto l'impasto.
Tritiamo finemente le mandorle pelate con un mixer fino a ridurle a farina e le mettiamo da una parte.


  • In una ciotola versiamo gli albumi e nell'altra i tuorli: agli albumi aggiungiamo un pizzico di sale e iniziamo a montarli fino a raggiungere una leggera schiumetta.
  • Ai tuorli aggiungeremo metà dello zucchero e l'altra metà dello zucchero invece la aggiungiamo piano piano agli albumi con le fruste in movimento finché non saranno montati a neve fermissima.
  • Ora ai tuorli e zucchero aggiungiamo la scorza di limone grattugiata e iniziamo a montarli per almeno 10 minuti finché il composto non risulterà bello gonfio e spumoso.
  • Trascorso questo tempo aggiungiamo i venti grammi di liquore all'anice piano piano nel frattempo che stiamo mescolando delicatamente con una spatolina, dal basso verso l'alto e poi stessa cosa faremo aggiungendo le mandorle tritate.
  • Successivamente uniamo gli albumi poco per volta e mi raccomando sempre con movimenti delicati dal basso verso l'alto per evitare ovviamente di smontare il composto.
  • Ora è il turno del lievito per dolci e lo setacciamo... continuiamo ad amalgamare.
  • Accendiamo il forno a 170 gradi e lo facciamo preriscaldare.


Un composto che ricorda tanto quello del pan di spagna o della torta alle mandorle sarda... (però senza lievito). 

  • Adesso prendiamo un cucchiaio di impasto alla volta e riempiamo i cestinetti per circa tre quarti perché in cottura gonfieranno e devono giusto arrivare al bordo della sfoglia.
  • Li cuociamo per 20 minuti circa a 170 gradi ...  
  • Una volta cotti li sformiamo dagli stampini e li facciamo intiepidire: ci vorrà circa mezz'ora.


  Controlla e verifica la cottura con lo stecchino, prima di estrarli dal forno... perché ovviamente non tutti i forni sono uguali .

Ora ci occuperemo de sa cappa:

  • Quindi prepariamo la glassa di zucchero: in una ciotola versiamo lo zucchero al velo, i tre cucchiai di liquore all'anice e i due d'acqua e amalgamiamo bene. 

Volendo potresti anche invertire le dosi: se non ti piace troppo il sapore del liquore all'anice potresti mettere 3 cucchiai d'acqua e 2 di liquore: ad esempio.

  • Ora prendiamo le nostre pastine reali e le capovolgiamo sulla glassa.
  • La cappa andrà soltanto sopra e non su tutto il dolcino.
  • Aggiustiamo bene con un pennellino in modo da far andare la glassa anche nelle ondulazioni del cestinetto e procediamo così fino a completarli tutti.
  • Prima che la glassa si solidifichi procediamo con "sa traggera", ovvero i diavolini colorati e le palline argentate.


… Et Voilà! Eccoli pronti i nostri bellissimi, elegantissimi pastissus.

 Alcuni creano sopra anche delle decorazioni con la ghiaccia reale: ad esempio dei disegnini che ricordano fiori, pallini... a me comunque piacevano già così semplici ma di grande effetto. Come dico sempre: libero spazio alla vostra fantasia!!! E davvero si possono decorare in tutti i modi possibili e immaginabili. Guarda l'interno e quanto è soffice... ed è anche un peccato che non possa sentirne il profumo... sono veramente dei dolcetti speciali. Spero tanto che li  proverai anche tu. ;)


Spero tanto che questa ricetta ti sia piaciuta! Ti mando un grosso bacione e un abbraccio. Ciaoooo 

Metti Sempre il cuore

in ciò che fai ♡ ♡ ♡


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