TORTA GALLURESE DI RICOTTA, Sofficissima-Una Specialità Tipica della Sardegna

Eccomi di ritorno con una nuovissima ricetta tutta a tema pasquale. Un dolce tipico della mia terra, e precisamente del nord Sardegna, formidabile… molto particolare sia nell’aspetto che nel gusto. Molto elegante e colorato, perfetto per stupire i vostri ospiti il giorno di Pasqua. Sto parlando della Torta Gallurese di Ricotta, sofficissima e altissima. Un sogno che non puoi perderti. Sono troppo felice di averla provata e spero tanto ti possa piacere. Non spaventarti per la quantità degli ingredienti, che sono veramente tanti, ma di per sé è comunque una ricetta facile facile ... ♡ ti farà innamorare all'istante, parola di Mami ;)

E ora... corriamo in cucina per scoprire come si fa...♡

❤ NOTE :

Io ho omesso i canditi perché a casa non li gradiscono ma volendo potresti aggiungerli a tuo gusto e piacimento visto che la torta originale li prevede .
Volendo potresti anche glassare la superficie della torta con "sa cappa" la copertura bianchissima fatta con albume montato con zucchero e qualche goccia di limone, poi in ultimo le palline colorate... Cosa ne pensi? Bellissima!
Se preferisci creare altre forme potrai tranquillamente utilizzare tanti stampini piccoli oppure lo stampo a ciambella.
Se vuoi sostituire lo strutto potrai utilizzare il burro o l'olio nelle stesse quantità anche se ti dico già che cambieranno sapore e consistenza... ma sarà ugualmente buona!

Nel video potrai osservare bene tutti i passaggi e seguire gli altri miei consigli.

✔️ 220 gr di farina "00"
✔️ 4 uova grandi e a temperatura ambiente
✔️ 300 gr di ricotta di pecora ( asciutta e a temperatura ambiente )
✔️ 200 gr di zucchero
✔️ 1 bustina di lievito vanigliato per dolci ( 16 gr )
✔️ 60 gr di noci
✔️ 100 gr di mandorle
✔️ 20 gr di strutto morbido
✔️ 100 gr di uvetta sultanina
✔️ 100 ml di acquavite ( fil'e ferru di Sardegna)
✔️ la scorza di un'arancia bio
✔️ la scorza di un limone bio
✔️ cannella in polvere q.b.
✔️ 2 cucchiai d'acqua a temperatura ambiente

Ingredienti per la decorazione finale:

✔️ palline colorate ( sa traggera )
✔️ canditi a piacere

♨ COTTURA:

✔️ 180° in forno già caldo per circa 55 minuti
✔️ tortiera a cerchio apribile da 22-24 cm

E ora iniziamo ;)

Ci occorreranno 60 gr di noci e 100 gr di mandorle tostate e sgusciate che dovremo tritare grossolanamente fino a ridurle proprio a granella.
Fatto questo, prendiamo 100 gr di uvetta sultanina morbida e la uniamo alla granella di noci e mandorle, preleviamo un cucchiaio di farina dalla ciotola contenente la quantità di farina necessaria per questa ricetta, ossia 220 gr e un cucchiaio corrisponderà circa a 20 gr , lo versiamo tutto sopra e mescoliamo bene.

Io per tritare utilizzo il bimby (10 secondi, velocità 5-6) ma volendo potresti farlo anche con un tritatutto o a mano con un coltello.

Ora ci occorreranno 300 gr di ricotta a temperatura ambiente, rigorosamente di pecora e asciutta.
La versiamo all’interno di una ciotola, aggiungiamo 100 gr di zucchero qui e i restanti 100 gr di zucchero nella ciotola affianco, quindi in tutto ci occorreranno 200 gr di zucchero semolato, suddivisi appunto in questo modo.
Nella ciotola contenente solo lo zucchero sgusciamo 4 uova grandi e a temperatura ambiente, ci grattugiamo sopra un limone bio e un’arancia bio.
Montiamo con uno sbattitore elettrico alla massima velocità per 15 minuti. Il composto dovrà risultare chiaro, gonfio, spumoso e le uova dovranno "scrivere", come si suol dire.

Nel caso in cui la ricotta non dovesse essere asciutta la dovrai far scolare dal suo siero per 2 ore circa su un colapasta.

Alla ricotta e zucchero aggiungiamo 20 gr di strutto tenuto a temperatura ambiente, 100 ml di acqua vite ( il famosissimo fil’e ferru di Sardegna) e iniziamo a montare a crema.
Raggiunta la consistenza giusta aggiungiamo 2 cucchiai d’acqua e continuiamo a mescolare per qualche secondo.
Uniamo inizialmente 100 gr di farina con una bustina di lievito vanigliato (da 16 gr) e li setacciamo sul composto, nel mentre mescoliamo sempre con le fruste elettriche.
Ora sarà il turno della cannella e io ne aggiungerò due spolverate… se preferisci misurala con un cucchiaino. Io sono andata a occhio secondo i miei gusti.
Adesso aggiungiamo in due riprese le uova montate con lo zucchero precedentemente e mescoliamo con una spatola con movimenti delicati dal basso verso l’alto.
E ora aggiungiamo la restante parte della farina sempre mescolando delicatamente con la spatola.

Se a casa non dovessi avere l'acquavite potrai tranquillamente utilizzare la grappa o un liquore a tua scelta.

Uniamo la frutta secca con l’uvetta e, per chi vorrà anche i canditi, e mescoliamo sempre con la spatola.
Accendiamo il forno, lo facciamo preriscaldare, ungiamo e infariniamo una tortiera a cerchio apribile del diametro di 22-24 cm e ci versiamo dentro il composto. Aggiungiamo sopra le palline colorate (in sardo “sa traggera”) e cuociamo in forno già caldo a 180° per circa 55 minuti. Fai comunque sempre la prova stecchino e io ti sto dando le indicazioni con il mio forno a gas.

Magari nel tuo forno potrebbe volerci meno tempo di cottura… anche se presumo non meno di 45 minuti.

… Et Voilà! Prontissima per essere gustata !!! :)

Al taglio risulta sofficissima e guarda quanto è alta. Un vero spettacolo per occhi e palato. Se non ti dovesse piacere il gusto dell’acquavite potrai sostituire metà parte con altrettanta acqua, per smorzare quindi quel sapore abbastanza intenso de su fil’e ferru. Spero tanto che proverai questa torta per Pasqua. Colgo l’occasione per augurarti una buonissima settimana santa e una Pasqua ricca di tante cose belle, immancabile cioccolato e tanti tanti sorrisi.

Spero tanto che questa ricetta ti sia piaciuta! Ti mando un grosso bacione e un abbraccio. Ciaoooo ♥